SCORE SYSTEMS
Negli anni scorsi sono stati proposti numerosi questionari per valutare il rischio di osteoporosi e la necessità di sottoporre subito la paziente alla densitometria ossea. I questionari che propongo, richiedono la raccolta di pochissimi dati, non necessitano del computer per essere valutati e richiedono solo pochi minuti.
Possono essere anche compilati dai pazienti stessi. I parametri richesti nei vari tests sono il frutto di raffinate indagini statistiche eseguite a posteriori su grandi gruppi di pazienti dei quali era nota, età sesso, età di menopausa, altezza, peso, farmaci assunti, eventuali fratture, storia clinica e, dato estremamente importante in questo contesto, la densità ossea. Tutti questi dati vengono introdotti in un algoritmo che cerca di metterli in relazione fra di loro. E' così possibile poter valutare quali siano i parametri che influenzano maggiormente la densità ossea ed il rischio di frattura. Naturalmente ogni test può differire un poco dagli altri a causa della popolazione scelta e dall'errore statistico legato sia al campionamento che all'ampiezza della popolazione scelta.
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I tests qui riportati sono basati su popolazioni paragonabili alla nostra. Tutti questi tests hanno dato prova di grande affidabilità. Il lavoro che segue li ha confrontati ed è molto interessante. Anche se datato, ci insegna come procedere per valutazioni di questo tipo.
Cadarette SM, Jaglal SB, Murray TM, McIsaac WJ, Lawrence J, Brown JP for the Ca.Mo.S.
Evaluation of Decision Rules for Referring Women for Bone Densitometry by Dual Energy X-ray Absorptiometry
JAMA. 286;57-63, July 4, 2001
Puoi leggere l'abstract qui, oppure
scaricare l'articolo in formato PDF (compresso ZIP) qui (KB 249,3)
[downloads 2762].
Potete provare in pratica i quattro tests (N.O.F., O.R.A.I., S.C.O.R.E. ed O.S.I.R.I.S) qui in modo interattivo. Introducete i dati in uno o più test ed inviate i dati.
Questo è un metodo che non costa nulla ed è sicuramente utile da adottare nella pratica quotidiana, per abituarsi ad usare sempre uno stesso metro di giudizio ed aiutarci ad evitare il più possibile esami inutili, facilitandoci il compito di identificare i pazienti a maggior rischio.
N.B.Per confrontare meglio i risultati dei quattro tests, introducendo i due inputs comuni a tutti (età e peso) in un test, questi valori saranno ricopiati nelle corrispondenti finestre di input degli altri tre tests.
Dr.Carlo Tarozzi
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